Hai in programma di realizzare un biscottino a FIDO, hai scelto la ricetta, guardi in dispensa, ma la farina non è proprio quella giusta e scatta il panico!!! Niente paura, ecco qui la GUIDA COMPLETA di tutte le farine adatte ai cani che ti aiuterà a sciogliere ogni dubbio.
Quanti tipi di farine esistono ? Tantissimi!
La farina è un prodotto dalla macinazione dei cereali e di altri prodotti (ad es. legumi), ne esistono tantissimi tipi, distinguibili anche dalla dimensione dei granelli, più o meno sottili, apporto nutrizionale, caratteristiche visive e usi diversi.
Senza alcun dubbio la farina è l’ingrediente principale di tantissime lavorazioni.
Per avere più consapevolezza verso quello che si sta utilizzando, scopriamo in questo articolo le varie tipologie e gli usi che se ne possono fare per i nostri amici a 4 zampe.
COME SCEGLIERE LA FARINA GIUSTA
E’ dobbligo sapere innanzitutto, che il cane nei millenni di domesticazione, a differenza del lupo, produce una serie di enzimi (amilasi) che gli consentono di digerire gli amidi, i carboidrati complessi, presenti nei cereali e nelle verdure.
Tuttavia bisogna fare attenzione alle quantità, un consumo parsimonioso delle farine in genere, diluito nel tempo evita che il cane possa stare male a causa di questo alimento, sviluppando successivamente delle intolleranze.
LE FARINE PIU’ ADATTE AI CANI? SENZA DUBBIO SONO QUELLE SENZA GLUTINE
Il glutine rimane sempre un argomento scottante, in realtà la maggior parte dei cani non risulta intollerante. Sicuramente alcuni cani lo sono e questo provoca una risposta infiammatoria nell’intestino.
Il glutine non fa necessariamente male a tutti i cani, tuttavia è sempre bene limitarne l’uso scegliendo farine povere o prive di glutine.
FARINA DI RISO
La farina di riso è una delle migliori farine adatte ai cani, è bianchissima impalpabile e dolce e non contiene glutine. Si ottiene molto semplicemente dalla macinazione del riso.
Per quanto sia un ottimo prodotto dal punto di vista nutrizionale, non è diffuso nelle preparazioni per umani in quando l’assenza di glutine la rende poco adatta alla lievitazione, e questo ne limita fortemente l’utilizzo.
Questa caratteristica invece la rende adatta alla realizzazione di biscotti decorati
E’ possibile prepararla in casa, basta del semplice riso e un robot da cucina molto potente (macinacaffè oppure il Bimby), due giri, una setacciata per togliere eventuali granelli rimasti ed il gioco è fatto.
FARINA DI MAIS
La farina di mais non significa solo polenta, ma può essere un ingrediente per diverse preparazioni con dei risultati interessanti, mischiata ad altre farine, rende i biscotti più rustici e gustosi. Ricetta biscotti al salmone
E’ un ingrediente facilmente reperibile in tutti i supermercati.
La farina di mais è gialla granulosa e saporita e non contiene glutine. La bramata si riferisce normalmente alla farina di mais a grana grossa e richiede una cottura prolungata, se utilizzata per i biscotti è conveniente scegliere una farina precotta.
La farina di mais fioretto è a grana media ed è più facile utilizzarla per fare i dolci, unita alla farina di riso da degli ottimi risultati.
FARINA DI CARRUBA
La carruba è un frutto dal sapore simile al cioccolato, molto meno calorico, ma ricco di fibre vitamine e minerali. In particolare le carrube contengono vitamina E e vitamina K e calcio, zinco, potassio e fosforo. Era il cioccolato dei nostri nonni quando le ristrettezze economiche impedivano l’acquisto della vera cioccolata molto costosa. E’ oggi utilizzato da chi è intollerante a questo alimento.
Se mischiata con grassi saturi come quelli contenuti nel burro, la farina di carrube dà origine ad un prodotto ancor più simile per sapore e consistenza al cioccolato tradizionale.
Mediante l’essiccazione della polpa e la macinazione dei semi di questo frutto si ottiene la farina di carrube utilizzata solitamente come addensante in molte preparazioni alimentari (la troviamo negli alimenti con il codice E410 )
Grazie alla sua capacità di assorbire acqua per 50 – 100 volte il suo peso, la farina di carrube si può definire un antidiarrotico.
COME REALIZZARE IN CASA LA FARINA DI CARRUBE
Hai un albero di carrube? Utilizza i suoi frutti per realizzarla in casa. Sul web puoi trovare moltissime indicazioni per realizzare la farina di carrube anche con il bimby.
FARINA DI COCCO
La farina di cocco seppur non tradizionale è abbastanza diffusa e da decenni si usa soprattutto nei dolci al cioccolato E’ disponibile in due tipologie, farina impalpabile e cocco rapè.
Il cocco rapè reperibile in qualsiasi negozio di alimentari nel reparto dolci:
è praticamente cocco grattugiato ed essiccato, meno raffinato della farina vera e propria. Ricco di fibre, grassi e carboidrati , ha un indice glicemico piuttosto basso, ma è molto calorico.
La sua tendenza ad assorbire tantissimo i liquidi la rende perfetta per realizzare i biscotti per cani, mantenendo il composto piuttosto asciutto, aumenta la conservabilità. Si consiglia l’utilizzo mischiata ad altre farine.
FARINA DI CASTAGNE
La produzione della farina di castagne è piuttosto semplice e ancora oggi lavorato a mano. Mentre nel passato è stato un prodotto che ha stabilito la sopravvivenza in caso di carestie, oggi visto l’alto costo di produzione è diventato un prodotto di nicchia.
E’ a tutt’oggi uno dei prodotti meno contaminati, e più naturali presenti sul nostro territorio.
Può essere usata per le preparazioni dei nostri cani alternata alle altre farine.
FARINA DI GRANO SARACENO
Il grano saraceno è uno pseudocereale da cui si ottiene una farina senza glutine usata per la polenta taragna della Valtellina.
Questo tipo di farina ha un elevato valore biologico, ricca di aminoacidi e fibre solubili che rallentano l’assorbimanto dei cibi e favoriscono il transito intestinale.
Si può utilizzare alternata alle altre farine.
FARINA DI MANDORLE
Oggi la farina di mandorle vive un vero boom come ingrediente fondamentale dei dolci gluten free e paleo nei quali sostituisce completamente le farine di cereali.
E’ una farina a basso indice glicemico in quanto contiene pochi carboidrati, ma con un elevato apporto calorico. Può essere utilizzata per i cani mescolata ad altre farine.
La puoi realizzare in casa in modo molto semplice frullando le mandorle pelate in un frullatore ad alta potenza.
FARINA DI TEFF
Il teff è un cereale antichissimo originario dell’Etiopia e dell’Eritrea, molto utilizzato per realizzare un tipico pane.
E’ un buon prodotto privo di glutine ma ricco di tantissime fibre che possono creare disturbi intestinali, per i cani è conveniente usarne piccole quantità mischiata ad altro tipo di farina
QUALI SONO LE FARINE PIU’ COMUNI ADATTE AI CANI DA TENERE IN DISPENSA?
Sono farine che troviamo abitualmente negli scaffali dei supermercati, contengono glutine in percentuali differenti e possono essere usate per realizzare in casa biscotti per cani o altre preparazioni, salvo intolleranze individuali accertate verso l’alimento specifico.
FARINA DI FRUMENTO
La farina di frumento è prodotta ovviamente dalla macinatura dei chicchi di frumento dopo la raccolta. Tanto più è raffinato il processo di raffinatura, tanto più è pura la farina ricavata. E’ la più comune e semplice da reperire.
Quando viene lasciata la crusca abbiamo la farina integrale. Se viene rimossa abbiamo il cruschello (il germe del grano), tanto più viene tolto il cruschello, tanto più la farina passa da 2 – 1 – 0 – 00. È molto più facile da lavorare delle altre farine.
In linea di massima i cani possono mangiare farina di frumento raffinata puchè non si esageri con le dosi.
Tra le farine di frumento è da preferire in assoluto la FARINA INTEGRALE ricca di fibre insolubili che hanno la capacità di assorbire acqua fino al 400%. La crusca contenuta facilita il transito intestinale, inoltre rigonfiandosi produce un senso di sazietà limitando l’assorbimento dei nutrienti.
Le farine più raffinate possono essere usate in maniera saltuaria o mischiate insieme a farine di altro tipo.
Ricetta biscotti integrali mela e carota
FARINA DI ORZO
L’orzo è un cereale molto antico che viene decorticato lavorato e macinato per ottenere la farina. Da un punto di vista nutrizionale, l’orzo è ricco di vitamine, fibre, proteine e sali minerali, tra i quali prevale il fosforo. Le fibre contenute favoriscono il transito intestinale.
Questa farina è povera di glutine e quindi poco propensa alla lievitazione, ragion per cui non viene quasi mai utilizzata per la panificazione. Si può utilizzare per i cani, da sola oppure mischiata ad altre farine.
FARINA DI SEGALE
La farina di segale nelle nostre zone è una farina poco utilizzata, mentre trova largo impiego nell’est Europa, dove è l’ingrediente fondamentale per produrre il PANE NERO (pane di segale). La farina di segale non ha proprietà particolari è scura e pesante e contiene poco glutine.
Può essere usata per i cani da sola in maniera saltuaria, oppure mescolata ad altre farine.
FARINA D’AVENA
Quella che si ricava dall’avena è un’alternativa interessante alla classica farina bianca di grano o da altri cereali.
E’ una delle farine conosciute fin dall’antichità utilizzata maggiormente per l’alimentazione foraggera animale. Ricavata dalla semplice macinatura dei semi, è maggiormente utilizzata dai paesi nordici. Il prodotto più famoso realizzato con l’avena è il porridge e dalla fermentazione dell’avena e successiva distillazione si ricava il Whiskey.
La farina d’avena è molto calorica, ricca di proteine e fibre, con una quantità di glutine molto bassa. E’ una delle farine adatte ai cani e se ne consiglia l’uso alternata ad altre farine, o mescolata in minori quantità.
COME CONSERVARE LE FARINE NEL MIGLIORE DEI MODI
La farina non manca mai nella nostra dispensa, ingrediente necessario per tantissime preparazioni. Se non viene ben conservata può diventare inutilizzabile a causa di agenti esterni, come tarme e farfalline.
Innanzi tutto bisogna chiudere i pacchi di farina in contenitori ermetici e riporli in un luogo asciutto al riparo da fonti di calore.
Pulire frequentemente i ripiani con una soluzione di acqua e aceto aiuta molto in quanto l’aceto risulta sgradito e ne evita la formazione.
Alcune farine sono particolarmente deperibili ed è bene tenere in dispensa solo piccole quantità:
- la farina di miglio una volta aperta la confezione si ossida facilmente diventando amara. E’ opportuno acquistare piccole pezzature da utilizzare completamente di volta in volta.
- a causa del contenuto di olio, la farina di mandorle tende a irrancidire rapidamente. Quindi è bene tenerne in casa solo piccole scorte o altrimenti, conservarla in frigorifero (o in freezer), meglio ancora se sottovuoto.
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